FPR 72M C.I.P.

Produttività fino a 1500 kg/h
La FPR 72 M C.I.P. è una macchina idonea alla formatura e al pre – rassodamento di formaggi a pasta filata aventi pezzature da 300 gr. a 5 Kg, di formato cilindrico o parallelepipedo.
Essa è adatta alla produzione dei seguenti formaggi:
MOZZARELLA PER PIZZA – KASAR – FORMAGGI FUSI E PREPARATI ALIMENTARI

La pasta filata immessa all’interno della tramoggia, viene convogliata tramite l’azione di due coclee controrotanti alla testata, riempiendo i tubi formatori in base alla regolazione volumetrica impostata. Il prodotto durante la rotazione della testata, viene raffreddato indirettamente grazie alla circolazione di acqua fredda all’esterno dei tubi formatori, fino ad ottenere una forma sufficientemente stabile per continuare il rassodamento senza stampi all’interno di una vasca automatica.

Caratteristiche costruttive

  • Macchina interamente realizzata in acciaio inox AISI 304 e materiali plastici certificati per l’uso alimentare
  • Parti a contatto con il prodotto rivestite in materiale antiaderente
  • Tramoggia di alimentazione in acciaio inox AISI 304, facilmente smontabile dal corpo macchina sganciando i volantini di bloccaggio.
  • Condotto a gomito nella sezione terminale del vano coclee, riscaldato esternamente tramite un’intercapedine dotata di resistenze elettriche
  • Sezione di formatura e pre-raffreddamento costituita da stampi di forma parallelepipeda o cilindrica, montati e saldati su disco in acciaio inox, completo di fascia interna ed esterna per il contenimento dell’acqua di raffreddamento.
  • Regolazione volumetrica del peso ed espulsore automatico del prodotto a comando pneumatico.
  • Impianto idraulico collegato ad una pompa autoadescante., per la messa in circolazione dell’acqua di raffreddamento
  • Filtro per scarico latticello smontabile
  • Coclee di avanzamento costruite per essere facilmente smontabili senza l’utilizzo di alcun attrezzo
  • Velocità di rotazione delle coclee e della testata di formatura regolabile
  • “Programmatore Logico Controllabile” (P.L.C.), per la gestione di tutti i sensori antinfortunistici e per il funzionamento della macchina.
  • Pulsantiera esterna alimentata a bassa tensione, con comandi suddivisi per l’impostazione del tipo di lavorazione desiderato per ogni sezione.
  • Motorizzazioni protette con carter in acciaio inox AISI 304
  • Motorizzazione dotata di distanziale per consentire la pulizia tra motore e vano di formatura.
  • Motorizzazione con variatore di velocità, a bagno d’olio a tenuta stagna, completo di carter che consentono, in caso di perdite d’olio, lo scarico a terra impedendo l’inquinamento del prodotto.
  • Raccordi con raggi di curvatura realizzati per evitare punti di ristagno.
  • Sonda PTC o PT100 per rilevare la temperatura dell’acqua all’interno dell’intercapedine
  • Quadro di comando e potenza a tenuta stagna con grado di protezione IP 65, realizzato in acciaio inox AISI 304 completo di dispositivi elettronici per la regolazione della velocità di lavoro e il controllo della sicurezza dell’operatore
  • Semplicità di smontaggio delle parti asportabili senza l’ausilio di alcun attrezzo e completa ispezionabilità
  • Serie di sensori antinfortunistici per attivare il blocco marcia della macchina in caso di apertura protezioni

Vantaggi

  • Tramoggia del vano coclee completamente asportabile. Rispetto alle macchine che presentano il corpo macchina intero, il vantaggio di avere questa parte asportabile si manifesta:
  1. a fine lavorazione, quando prima di attivare il lavaggio C.I.P. occorre estrarre la pasta rimasta nel vano coclee. Nel caso di tramoggia asportabile, questa fase si esegue agevolmente, mentre nel caso di macchine che non prevedono questa operazione occorre aprire frontalmente il vano coclee e posizionare una vasca per la raccolta della pasta e del latticello residuo
  2. quando è necessario estrarre le coclee. In macchine sprovviste di tramoggia asportabile si rischia di danneggiare seriamente il teflon.
  3. durante le operazioni di manutenzione.
  • Il pre-rassodamento del formaggio avviene attraverso dei tamponi immersi in una testata di raffreddamento. Questo permette un raffreddamento migliore rispetto alle macchine che adottano il raffreddamento a doccia, per via di una maggiore superficie di contatto e di una migliore efficienza termica.
  • Il sistema di raffreddamento adottato, oltre agli indubbi vantaggi dovuti al fatto che l’operatore non è più costretto a riempire stampi, svuotarli e successivamente lavarli, evita anche la contaminazione dovuta alla manipolazione in quanto il prodotto viene espulso direttamente nella vasca meccanizzata.
  • Il metodo di raffreddamento con testata immersa in acqua fredda (in cui non c’è alcun contatto diretto fra tubi formatori contenente il formaggio e acqua fredda), rispetto al raffreddamento a doccia non presenta problemi di contaminazione. Infatti, durante il raffreddamento a doccia, nel caso in cui ci fosse un tampone leggermente logorato si avrebbe l’entrata dell’acqua fredda nello stampo contenente la pasta filata. Questo potrebbe comportare la contaminazione del prodotto con relativa riduzione della Shelf life del prodotto.
  • Durante la lavorazione, la testata di pre-rassodamento è visibile grazie alla presenza di una griglia di sicurezza che permette di ispezionare la macchina in produzione. Le macchine con raffreddamento a doccia non offrono tale vantaggio, in quanto si avrebbe la fuoriuscita dell’acqua all’esterno.
  • Rispetto al modello senza lavaggio C.I.P. l’operazione di sanificazione attuata a fine lavorazione non comporta né lo smontaggio della testata di formatura né dei tamponi.
  • Scambiatore di calore a fascio tubiero installato a bordo macchina. Le altre macchine presenti sul mercato generalmente necessitano di scambiatori di calore esterni, generalmente a piastra, con conseguenti problematiche di manutenzione.
  • Tamponi con la testa in polietilene alimentare, resistenti alle soluzioni di lavaggio e alle temperature elevate adottate durante quest’operazione.
  • Convogliatore della pasta filata, dal vano coclee alla testata di rassodamento, riscaldato con resistenze elettriche.
  • Semplicità d’uso dei comandi.

Dati Tecnici

Formatrice con testata di pre-rassodamento mod. FPR 72 M C.I.P.

  • Lunghezza (mm) 3130
  • Altezza (mm) 3235
  • Larghezza (mm) 2040
  • Diametro testata (mm) 1.500
  • Altezza di alimentazione (mm) 1.200
  • Altezza di scarico (mm) 840
  • Diametro coclee (mm) 200
  • Massa (a vuoto) (Kg) 1.000
  • Produzione oraria (Kg/h) 1.500
  • Tensione di linea (V) 400
  • Tensione circuiti ausiliari (V) 24
  • Frequenza (Hz) 50
  • Potenza elettrica installata (kW) 7
  • Corrente assorbita (A) 16

FPR 72M C.I.P.